Le città più costose del mondo in cui vivere (se sei ricco)

Le città più costose del mondo in cui vivere (se sei ricco)

In cima alla lista dei posti più cari in cui vivere se si è ricchi figurano le città asiatiche, con un’intrusa: Londra. Nell’ultimo anno, l’aumento dei prezzi di beni di lusso, abitazioni, auto e prodotti tecnologici ha intaccato l’enorme potere d’acquisto delle persone più facoltose, secondo il rapporto globale sulla ricchezza e lo stile di vita di Julius Baer Group. “I ricchi sono tornati a spendere, ma non sono immuni dall’inflazione e dall’attuale crisi”, affermano gli autori.

Per i milionari che vivono in alcune delle città più costose del mondo, come Shanghai e Hong Kong, l’aumento dei prezzi dei beni di lusso ha messo a dura prova il loro potere d’acquisto. L’abbigliamento firmato è diventato il 7,5% più costoso in tutto il mondo. Borse, scarpe e orologi di fascia alta cambiano prezzo quotidianamente, con gli alti tassi di inflazione in ogni Paese.

Lo studio evidenzia che i ricchi non sono immuni dall’inflazione, la quale lo scorso maggio ha raggiunto l’8,6% negli Usa e il 9% nel Regno Unito, anche se ovviamente riescono a sopportarla meglio dei meno ricchi. “Le azioni sono crollate mentre le banche centrali alzano i tassi di interesse per cercare di frenare l’aumento dei prezzi”, osserva il rapporto, aggiungendo che secondo il Bloomberg Billionaires Index, “solo le prime 500 persone ricche del mondo hanno visto la loro ricchezza ridotta di un totale di 1.400 milioni di dollari (circa 1.330 milioni di euro)”.

Il costo di prodotti tecnologici come laptop e smartphone (41%) è aumentato di più, guidato dalla carenza globale di chip e dall’aumento del lavoro a distanza. Assumere un avvocato è diventato più costoso del 33%, mentre i prezzi delle biciclette sono aumentati del 30%. Il prezzo del vino, invece, è sceso del 26%, più di ogni altra categoria.

Il rapporto analizza i prezzi dei 20 beni e servizi più comuni che i milionari, con un patrimonio di oltre un milione di dollari, acquistano solitamente nelle 24 città più importanti del pianeta. Mosca e San Pietroburgo sono state escluse dalla lista.

“La situazione finanziaria di molte persone con un patrimonio netto elevato è migliorata nell’ultimo anno, ma il simultaneo aumento del costo del paniere di beni e servizi sta colpendo anche loro”, afferma Nicolas de Skowronski, direttore delle di Julius Baer Wealth Management. “L’indagine dipinge un quadro post-pandemia leggermente ottimista, i ricchi stanno tornando a spendere, ma l’incertezza globale in corso, iniziata con la pandemia e sostenuta dall’aumento dell’inflazione e dalle tensioni geopolitiche, ha accresciuto la necessità che gli investitori proteggano il proprio potere d’acquisto e pianifichino come preservare la propria ricchezza”, ha precisato l’esperto.

 
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