Waterfront è l’avveniristico e rivoluzionario sviluppo immobiliare (e non solo) che sta per materializzarsi nella zona dell’ex Fiera al porto di Genova. Il progetto, ideato e donato alla città dall’archistar Renzo Piano, è già in fase di realizzazione e dovrebbe essere terminato entro la fine del 2023. Per conoscere tutti i dettagli, idealista/news ha intervistato Fabio Capocaccia, presidente dell’Istituto Internazionale delle Comunicazioni ed ex dirigente del Porto di Genova.
L’area dell’ex Fiera
La realizzazione del Waterfront firmato da Renzo Piano restituirà il mare alla città, integrandolo nuovamente con il tessuto urbano. Nell’area dell’ex Fiera, infatti, sorgerà un nuovo quartiere con circa 200 appartamenti con affaccio sul mare. Fanno parte del progetto anche la realizzazione di un Palasport e numerose aree pubbliche a disposizione della città.
Come ci ha spiegato Fabio Capocaccia, presidente dell’Istituto Internazionale delle Comunicazioni ed ex dirigente del Porto di Genova: “Il progetto è stato presentato 3 anni fa ed è la prosecuzione del recupero del fronte mare di Genova, una zona della città che nel corso dei secoli ha avuto uno sviluppo industriale e commerciale iniziato da fine ‘800 che ha finito per sacrificare, in nome del porto, l’accesso al mare e l’integrazione dello stesso con il tessuto urbano”.
Come ha sottolineato lo stesso Capocaccia, originariamente nell’area del porto erano presenti delle ville con accesso al mare, che sono state sacrificate per via dei lavori di ampliamento del porto. “Nel 1992, in occasione del cinquantenario della Scoperta dell’America che è stato celebrato molto intensamente, sono partiti i lavori di riqualificazione del porto antico, una parte della quale è stata restituita alla città con magazzini del cotone diventati centri di sviluppo e di pubblica utilità per la città”.
Il progetto Waterfront
Ma il salto di qualità nella riqualificazione e trasformazione urbana di questa area arriva proprio con la realizzazione di Waterfront. “Si è pensato di continuare l’operazione di recupero del fronte mare di Genova attraverso il progetto donato da Renzo Piano alla città – spiega Fabio Capocaccia – che ricostituisce un percorso di acqua che lambisce Genova, migliorando e riqualificando l’area dell’Ex fiera, che verrà ridotta ma continuerà a esistere, grazie a delle operazioni di edilizia legata al mare: 200 unità immobiliari con tanto di posto barca sotto casa”.
Nel dettaglio, l’intervento residenziale di Waterfront si traduce in due edifici a forma di scafo costruiti su un’isola artificiale, collegata alla terraferma da un ponte. Gli acquirenti avranno anche la possibilità di avere sia il posto auto che il posto barca, in modo da poter raggiungere via mare le Cinque Terre o qualsiasi altra mete fuori dalla regione.
Gli appartamenti di Waterfront
Gli edifici si distinguono per una struttura leggera e trasparente con grandi vetrate per far entrare la luce. Tutti gli appartamenti hanno una vista mare, terrazzi panoramici, giardini, posti barca, spazi condominiali comuni con fitness area, laundry, meeting rooms, coworking, uffici, giochi per bambini, negozi, ristoranti.
I prezzi degli appartamenti di Waterfront si aggirano intorno ai i 10-13mila euro al mq per i pezzi unici, ma si possono trovare soluzioni anche a partire da 4-5mila euro al mq a seconda della metratura e delle rifiniture. Tuttavia, come sottolinea Capocaccia, “gli appartamenti sono stati già quasi tutti venduti prima ancora di essere terminati”.
“Dalla realizzazione del progetto Waterfront – sottolinea il presidente dell’Istituto Internazionale delle Comunicazioni Fabio Capocaccia – ci si aspetta un forte rilancio della città. I programmi sono fortemente ambizioni e la velocità con cui è stato attivato il cantiere ha creato grande stupore in città, c’è stata la demolizione dei fabbricati dell’ex Fiera per ricongiungere la città al mare”.
Le tempistiche
Per quanto concerne le tempistiche, “l’obiettivo è molto ambizioso – spiega l’ex dirigente del Porto di Genova – per il prossimo Salone Nautico, in programma a fine 2023, si conta di aver sostanzialmente terminato i lavori”. L’obiettivo potrebbe essere raggiunto, visto che “in questo momento sono in costruzione i secondi piani degli edifici”.
In conclusione, Capocaccia ha posto l’accento su un aspetto fondamentale: “Ci aspettiamo che Genova sia ancora più strettamente legata a Milano e Torino, visto anche che entro il 2024 verrà terminato il terzo valico ferroviario ad alta velocità che ridurrà tempi di percorrenza, al di sotto di un’ora, per i collegamenti con il capoluogo lombardo e quello piemontese”.
Gli appartamenti di Waterfront permetterebbero anche a chi lavora a Milano e Torino di poter vivere fronte mare e di raggiungere l’ufficio in tempi brevi. Un aspetto da non sottovalutare per rilanciare la crescita demografica di Genova, in declino negli ultimi anni. Inoltre, molti degli acquirenti del nuovo sviluppo immobiliare vengono proprio da fuori Genova.