I prezzi degli immobili a Hong Kong potrebbero andare incontro a un deciso calo. A dirlo Goldman Sachs. Secondo le ultime previsioni, infatti, per quest’anno si prevede una diminuzione dei valori del 15%, stessa cosa per il 2023.
Secondo gli analisti, questa nuova previsione sull’andamento dei prezzi degli immobili a Hong Kong è dovuta all’aumento più rapido del previsto dei tassi interbancari a Hong Kong, noto come Hibor. In particolare, l’Hibor a tre mesi è salito quest’anno al livello più alto dal 2008 poiché la politica monetaria nella principale piazza finanziaria asiatica è legata alle mosse della Federal Reserve statunitense. Oltre il 90% dei mutui a Hong Kong sono legati a Hibor.
Il mercato immobiliare meno conveniente del mondo si trova adesso in una rara recessione a causa dell’aumento dei tassi, dell’esodo dei residenti e del rallentamento dell’economia. I dati dicono che i prezzi residenziali sono già scesi dell’8% su base annua quest’anno.
“L’aumento dell’indebitamento potrebbe portare l’accessibilità degli alloggi al livello più basso degli ultimi 24 anni, a meno che i prezzi non scendano in modo significativo”, aggiungono da Bloomberg Intelligence.
Tassi più alti “continuerebbero a esercitare pressioni sull’accessibilità, tenendo gli investitori lontani da questo mercato, a meno che le politiche macroeconomiche non diventino più favorevoli”, affermano gli analisti di Goldman. “Un tipico acquirente di una casa potrebbe recuperare la propria capacità di pagare se i prezzi scendessero del 20%, ma gli investitori non torneranno fino a quando non scenderanno di almeno il 35%”, concludono.