Oltre due anni di restrizioni sociali dovute all’emergenza pandemica hanno permesso alle famiglie italiane di riscoprire l’importanza della propria casa. La corretta gestione degli spazi e la presenza di numerosi confort hanno permesso a milioni di persone di continuare a svolgere una vita pressoché normale anche in condizioni di isolamento.
Dopo anni in cui la propria abitazione è stata considerata sempre di più alla stregua di un mero dormitorio, dove rientrare solo la sera dopo aver trascorso tutta la giornata altrove, gli italiani sono tornati a curare lo spazio domestico con molta più dedizione rispetto al passato recente.
Perché vivere in una casa più piccola: i motivi di chi sceglie gli spazi ristretti
Un elemento che influisce in maniera determinante sull’organizzazione della casa è ovviamente la sua dimensione.
Molte persone infatti non si trovano a proprio agio in ambienti eccessivamente grandi che richiedono una mole di lavoro assai maggiore per la gestione degli spazi, finendo quindi per trascurarne molti aspetti.
I cittadini che per propria scelta decidono di vivere in una casa più piccola dichiarano di riscontrare diversi vantaggi.
Ad esempio, quello di iniziare a ragionare seguendo la logica della razionalità: siccome lo spazio a disposizione è poco, occorre classificare cose ed oggetti secondo una scala gerarchica di importanza.
In altre parole, viene dato più posto a ciò che serve veramente, mentre tutto quello che risulta superfluo trova una collocazione secondaria.
Gestione dello spazio e costi minori: i pregi di vivere in una casa piccola
Ma sono decine le motivazioni espresse da chi decide di abitare in un ambiente più raccolto.
Tra questi non è da tralasciare il fattore economico: vivere in un appartamento più piccolo consente di limitare le spese sia per quanto riguarda l’arredamento, sia per i lavori di manutenzione e miglioramento strutturale, con conseguente diminuzione dei costi rispetto alle abitazioni più grandi, soprattutto se strutturate su diversi piani.
Ma l’elenco è lungo e articolato: si passa da uno spiccato miglioramento della propria creatività (chi ha poco posto deve inventarsi sempre nuove soluzioni su come sfruttarlo) ad una tendenza al risparmio che spesso si trasferisce nelle altre attività quotidiane, con indubbi benefici anche dal punto di vista ambientale.
Per non parlare della pulizia, un’attività da svolgere in modo molto più rapido se si possiede una casa di dimensioni ridotte.