DOVE COMPRARE CASE A 1 EURO? LA MAPPA, REGIONE PER REGIONE

Dal nord al sud passando per le isole, in quasi tutte le regioni italiane è possibile acquistare case a 1 euro.

Un’iniziativa finalizzata ad arginare il declino dei piccoli centri che sono particolarmente soggetti alla riduzione di popolazione. Ecco quali sono le occasioni da cogliere al volo, per questi ultimi mesi del 2022.

Dove comprare casa a 1 euro: la mappa completa

Svariati paesi e piccoli borghi disseminati in tutta Italia propongono l’acquisto di case a 1 euro. Grazie a questa iniziativa, è possibile recuperare il patrimonio urbanistico e dare una nuova vita a questi centri che, altrimenti, potrebbero scomparire del tutto:

  • Piemonte, Borgomezzavalle: a pochi chilometri dal lago Maggiore, questo centro è ideale per chi vuole abbandonare la vita frenetica della città, immergendosi nella natura.
  • Sardegna, Ollolai: un luogo perfetto dove vivere baciati dal sole e attorniati dalle tradizioni locali più autentiche.
  • Sicilia, Délia, Sambuca e Regalbuto ai piedi dell’Etnaqui è possibile godere di un clima mite per tutto l’anno circondati dalla natura più selvaggia dell’isola.
  • Toscana, borghi di Fabbrica di Vergemoli o Montieri: ideale per chi cerca pace e relax, in un paesaggio unico.
  • Campania, Pietramelara: una soluzione per chi vuole raggiungere facilmente Napoli.
  • Lazio, Patrica: un paesino incantevole che, quando è illuminato, sembra un piccolo presepe.

Comprare casa a 1 euro: come funziona

Chi intende acquistare casa a 1 euro deve rispettare alcuni obblighi.

In primis, è necessario sottoporre un progetto per l’immobile al Comune, che lo valuterà.

In linea generale, per questo tipo di formula si dà priorità alle famiglie e a chi intende avviare un’attività o aprire un’impresa.

Oltre a ciò, la ristrutturazione è a carico dell’acquirente, che è tenuto ad avviare il progetto entro 2 mesi dalla sua acquisizione, avvalendosi della consulenza di un architetto del luogo.

lavori di ristrutturazione devono essere compiuti entro un determinato periodo di tempo, che si aggira tra i 2 e i 3 anni e, anche in questo caso, ci si deve affidare a dei fornitori locali.

Per accertare la serietà del progetto, può essere richiesta una caparra che viene restituita all’acquirente quando i lavori vengono terminati entro le tempistiche stabilite.

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