Qualora in presenza di un regolare contratto di affitto l’inquilino non paga, viene sfrattato. Ma dopo quanto tempo può scattare lo sfratto? E quanto tempo passa prima che il locatario debba materialmente lasciare la casa?
Quando scatta lo sfratto?
Lo sfratto e la risoluzione del contratto di affitto si possono verificare in due casi:
- per scadenza del contratto, ossia per il termine della locazione;
- per morosità, cioè per il mancato pagamento del canone di locazione.
Nel primo caso, la risoluzione può avvenire per scadenza naturale o per disdetta di una delle due parti entro i termini indicati nel contratto: la disdetta impedisce l’automatico rinnovo dello stesso.
Nel secondo caso, lo sfratto, nelle locazioni a uso abitativo, può intervenire secondo questi termini:
- se c’è stato il mancato pagamento anche di una sola mensilità;
- se il ritardo è di almeno 20 giorni rispetto al termine di pagamento indicato nel contratto;
- se l’inquilino non versa la sua parte delle spese condominiali entro 60 giorni dalla richiesta di pagamento e se la somma è superiore ad almeno due mensilità del canone di affitto.
Quanto dura lo sfratto?
Il procedimento che porta allo sfratto inizia con una diffida scritta dell’avvocato, in cui viene intimato al locatario di lasciare l’immobile e pagare i canoni dovuti; poi, vi è la notifica dell’atto giudiziale, ossia l’intimazione di sfratto per morosità, consegnata a mano dall’ufficiale giudiziale, nella quale è indicata la data dell’udienza, fissata a non meno di 20 giorni dalla citazione.
Se all’udienza per la convalida dello sfratto l’inquilino non si presenta, il Giudice emette un’ordinanza con l’ordine di liberare l’appartamento entro 10 giorni.
Se dopo 10 giorni l’inquilino non lascia la casa, il locatore dovrà rivolgersi all’ufficiale giudiziario per l’esecuzione forzata.
Quindi, nel complesso, prima che lo sfratto diventi esecutivo possono passare due o tre mesi.
I tempi si possono anche allungare qualora all’udienza l’inquilino proponga opposizione allo sfratto dimostrando l’avvenuto pagamento o dei vizi procedurali oppure chieda al Giudice la concessione di un termine di 90 giorni per pagare quanto dovuto.