Il passato continua a dettare tendenza. Lo rivelano le tante riedizioni di oggetti di un tempo proposte nei settori più disparati, dalla moda all’orologeria, dalla gioielleria al mondo dei giochi.
Lo rivelano anche le tendenze dell’arredamento, che raccontano di case in cui stanno tornando in auge mobili, complementi e dettagli di qualche decennio fa. Alcuni, rilanciati dopo un lungo periodo di oblio, stanno davvero vivendo una seconda giovinezza.
Il mobile bar e i drink fai da te
Come il mobile bar, riscoperto soprattutto in questi ultimi due anni in cui – complice la pandemia e le restrizioni che hanno contribuito a riscrivere le abitudini degli italiani – si è riscoperto il piacere di stare a casa e si è diffusa anche la moda dell‘house bartending, l’arte di dei cocktail fai da te.
La voglia di “giocare” a fare i barman con tanto di shaker, misurino e tumbler. Sulla stessa scia, tra utilità e convivialità, anche il rilancio del carrello portavivande, arredo versatile apprezzato soprattutto da chi vive in ambienti poco spaziosi.
La rivisitazione della madia
Ed è un ritorno in grande stile anche quello della madia, un tempo semplice dispensa della cucina e oggi mobile all’insegna del design, tra estetica e funzionalità, capace di caratterizzare l’intera zona living.
Un arredo a cui i progettisti stanno dedicando davvero molta attenzione, come rivelano i numerosi nuovi modelli lanciati negli ultimi tempi: da quelli più minimal a quelli con volumi scultorei e dettagli ricercati e particolari.
Il vintage è servito: anche a tavola
Piace tanto, soprattutto ai giovani, anche la mise en place con uno stile caldo e rétro, tra calici in cristallo lavorato, piatti dal bordo dorato e tovaglie impreziosite da ricami artigianali pieni di fascino e storia.
Meglio ancora se è una tavola con incroci di epoche e citazioni, come accade ad esempio quando si mescolano gli oggetti di famiglia con quelli contemporanei.
Un bagno di colore e richiami
Una tendenza, quella del look vintage, che riguarda anche la stanza da bagno.
Dai sanitari, che da qualche tempo sono tornati a vestirsi di colore come accadeva negli anni Cinquanta e Sessanta, fino ai rivestimenti, che vedono protagonisti il marmo, la graniglia – per molto tempo accusata di essere antica e ormai superata – e le piastrelle di piccola dimensione che riportano la mente agli anni Venti.
Senza dimenticare le eleganti vasche da bagno con piedini che citano l’epoca vittoriana, i lavabi poggiati su consolle in stile Art Déco e la toeletta per il trucco, un arredo dalle origini lontanissime oggi apprezzata soprattutto dalle più giovani e proposta sia da aziende di lusso che da marchi dal prezzo accessibile.