Prezzi delle case a Milano, le conseguenze dell’inflazione

L’inflazione non accenna a rallentare e le conseguenze si fanno sentire anche sul prezzo delle case, in particolare per il prezzo delle case nuove a Milano. Secondo i dati di Coldwell Banker, l’aumento è stato del 16,9 per cento annuo, mentre il dato nazionale parla di un calo dell’8  per cento rispetto al 2010.

Inflazione e prezzi delle case

Nei primi sei mesi dell’anno si registrano rincari significativi sul fronte della casa. Secondo le stime dell’Istat, nel secondo trimestre del 2022 l’indice dei prezzi delle abitazioni, acquistate per fini abitativi o per investimento, è salito del 2,3% rispetto al trimestre precedente, e del 5,2% in rapporto allo stesso periodo del 2021 (da +4,5% nel primo trimestre 2022). L’aumento riguarda in particolare i prezzi delle abitazioni nuove che crescono del 12,1%, decretando un’ulteriore accelerazione rispetto al +5,0% del primo trimestre. Crescono anche i prezzi dell’usato: +3,8% (dal +4,4% del primo trimestre).

Milano, prezzi delle case in aumento nel 2022

Tra le grandi città spicca il dato di Milano, dove i prezzi delle abitazioni nuove sono aumentati del 16,9% (+6,4% quello delle abitazioni usate, +8,3% il dato medio). A Roma l’aumento medio dei prezzi delle case è del 4,8%, a Torino dell’1%. Nel confronto con il 2015, anno base dell’indice, a Milano i prezzi delle case sono saliti del 27,7%, a Roma del 15,2% e a Torino dello 0,8%.

“Da gennaio a giugno 2022 le transazioni dei nostri agenti sul mercato di Milano sono cresciute del 31%, con un prezzo medio di compravendita di 467.869 euro, superiore del 39% rispetto alla media dei prezzi del residenziale, – commenta Roberto Gigio, Presidente di Coldwell Banker. – Il mercato regge nonostante l’inflazione proprio perché in un momento di instabilità come quello attuale l’investimento immobiliare è quello che offre maggiori garanzie. È vero che si pagano spese accessorie e imposte, ma i prezzi immobiliari stanno salendo e soprattutto in alcune località di turismo, mare o montagna, tengono sempre il loro valore al di là delle oscillazioni. Quindi acquistare una seconda casa (o terza, o quarta…) appare oggi, ancora di più, un buon investimento.”

A livello nazionale il prezzo medio delle abitazioni è invece inferiore rispetto a quello del 2010 (-16% quelle esistenti, -8% il nuovo). Secondo l’Istat, questa dinamica dei prezzi, insieme con la rinnovata vivacità dei volumi compravenduti (+8,6%), mostra un mercato immobiliare residenziale ancora in espansione tra aprile e giugno di quest’anno, nonostante le tensioni internazionali e le difficoltà derivanti dalla crescita dell’inflazione.

Milano: prezzi delle case zona per zona

Scendendo nel dettaglio dei prezzi delle abitazioni a Milano, in base ai dati di Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, nel primo semestre 2022 le abitazioni hanno raggiunto un valore, in media, di 6.167 euro al mq (+5,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno).

In centro città i prezzi medi si attestano a 10.672 euro al mq, nel settore nord 4.944 euro al mq, nel settore est a 5.139 euro al mq, nel settore sud a 4.437 euro al mq, nel settore ovest a 5.645 euro al mq.

In ascesa i prezzi soprattutto nella zona nord Milano: + 10,8% nell’area rispetto al +5,7% medio in città. In particolare salgono Padova – Palmanova con 3.600 rispetto a 2.925 del primo semestre 2021 (+ 23,1%); Lagosta – Stazione Garibaldi con 6.150 rispetto a 5.200 (+18,3%); Salomone – Bonfadini con 3.200 euro al mq nel primo semestre rispetto a 2.725 (+17,4%); Fulvio Testi – Cà Granda con 3.825 rispetto a 3.275 (+16,8%).

Milano: i prezzi delle abitazioni di lusso

Le abitazioni di lusso a Milano meritano una menzione a parte. Tra le zone classificate come lusso troviamo al primo posto Spiga – Montenapoleone: 13.300 euro/mq al primo semestre 2022, rispetto a 12.950 del primo semestre 2021 (+2,7%); segue Vittorio Emanuele – S.Babila con 12.650 rispetto a 12.425, (+1,8%); quindi Diaz – Duomo – Scala con 12.200 rispetto a 11.875 (+2,7%). Troviamo poi Parco Castello con 11.550 rispetto a 11 mila (+5%); Brera con 11.250 rispetto a 10.725 (+4,9%); Cairoli – Cordusio con 10.900 rispetto a 10.625 (+2,6%); Venezia – Monforte con 9.850 rispetto a 9.425 (+ 4,5%).

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