COME RISPARMIARE SULLE SPESE QUOTIDIANE E METTERE DA PARTE SOLDI IN POCO TEMPO

Secondo un’indagine realizzata dall’Istat, il 2022 verrà ricordato come uno degli anni più cari della storia recente. Infatti, alla fine dell’anno, il prezzo medio dei prodotti al consumo – ossia quello in cui ci imbattiamo ogni giorno per gli acquisti (dallo studio sono stati esclusi i tabacchi) – sarà cresciuto complessivamente dell’8,9% rispetto al 2021.

La causa va ricercata principalmente nell’inflazione sempre maggiore a cui stiamo assistendo dallo scorso febbraio, ossia da quando la Russia ha aperto il conflitto armato contro l’Ucraina, provocando una flessione nella reperibilità delle materie prime e un conseguente aumento dei costi a livello globale.

 

Come risparmiare sulle spese quotidiane: alcune semplici regole

In questo quadro di enormi difficoltà economiche, molti cittadini si chiedono come sia possibile risparmiare sulle classiche spese quotidiane per arrivare a fine mese con qualche soldo in più in tasca. A differenza di quanto si possa pensare, esistono alcune semplici regole tramite cui risulta relativamente semplice eliminare alcune voci di spesa senza però alterare la propria qualità della vita.

Se da un lato è complicato comprimere i costi cosiddetti “fissi” (come l’affitto, le bollette e la spesa al supermercato), può essere determinante andare ad agire sugli acquisti “extra”, ossia quelli per le attività di svago e divertimento, come anche per gli abbonamenti e le uscite a ristorante. Occorre fare una selezione delle cose che si ritengono irrinunciabili, arrivando a scartare e annullare tutte le altre.

Budget mensile e stop alle spese superflue: ecco come ridurre le uscite

Come consigliato dagli esperti, gli altri stratagemmi per ridurre le uscite e risparmiare in breve tempo sono: tenere traccia delle proprie spese, analizzandole ogni 30 giorni e individuando le superflue; preventivare il proprio budget a disposizione ogni mese, imponendosi di non sforarlo; inserire un limite al numero di operazioni effettuabili con la carta di credito o il bancomat quando questi diventano il metodo di pagamento più utilizzato.

Infine potrebbe risultare utile applicare una trattenuta automatica di una somma prestabilita dal proprio stipendio nel momento in cui viene accreditato sul conto corrente bancario. Proprio come si sceglie di domiciliare le spese fisse, allo stesso modo si può domandare all’istituto di accantonare una piccola cifra tutti i mesi da destinare al risparmio.

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