COME ARREDARE CASA DA SOLI: LE REGOLE PER NON SBAGLIARE LA SCELTA DEI MOBILI

Arredare casa è da sempre un’attività che richiede tempo, impegno e grande precisione.

Comporta una mole di lavoro non indifferente, in quanto non si tratta solo di scegliere i mobili giusti e funzionali per riempire gli spazi: sono moltissimi i fattori da tenere in considerazione, a cominciare dalle dimensioni, passando per il colore e gli abbinamenti, il tutto cercando di creare un senso armonia all’interno dell’abitazione.

Cosa serve per arredare casa in modo autonomo?

Per aiutare le famiglie nelle diverse fasi sono nate figure professionali apposite, i cosiddetti interior designer, veri e propri architetti dell’arredo.

Infatti è molto alto il rischio di sbagliare qualcosa e ritrovarsi insoddisfatti: il momento più delicato è quello precedente all’acquisto dei mobili, quando occorre prestare massima attenzione nella misurazione di spazi e dimensioni.

Un compito che si può svolgere in maniera autonoma, avvalendosi della precisione degli strumenti tecnici classici (come il metro pieghevole di legno o arrotolabile) o di quelli più moderni (il distanziometro laser).

Sarebbe sempre bene avvalersi anche dell’uso di una piantina cartacea che riporti l’altezza del locale, lo spessore delle pareti e lo spazio di apertura di porte e finestre, elementi troppo spesso non considerati ma determinanti per la buona riuscita delle operazioni.

Arredare la propria casa: quali sono le stanze più importanti?

Particolare attenzione va riservata alla composizione della cucina. Si tratta della stanza più complicata per la presenza simultanea di prese elettriche e impianti di scarico dislocati sulle varie pareti.

Al giorno d’oggi i professionisti del settore si servono dell’aiuto di sistemi informatici che garantiscono una precisione millimetrica nella valutazione dell’insieme.

Se invece si preferisce fare da soli, è possibile aiutarsi scegliendo tra diverse app create apposta per aiutare i proprietari a considerare tutti i fattori: spesso ci si dimentica, ad esempio, di valutare l’altezza del pavimento, l’eventuale presenza di tubi o condotte e il ruolo svolto dalle bocchette dell’aria, che vanno sempre lasciate libere per eventuali fughe di gas o altri fum

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