CASA NON A NORMA: È LEGITTIMO NON PAGARE L’AFFITTO?

Se una casa non è stata consegnata all’affittuario a norma e presenta gravi difetti di costruzione che la rendono pericolosa, il conduttore può sospendere il pagamento del canone.

Così ha sentenziato la Cassazione. Vediamo il caso nello specifico.

Casa non “a norma”: i diritti dell’affittuario

La Cassazione era stata chiamata a pronunciarsi sul seguente ricorso. Il ricorrente aveva stipulato un contratto di affitto con una società immobiliare e aveva dichiarato, una volta entrato in possesso dell’immobile, che aveva preso visione dello stato dell’appartamento. 

Subito dopo cominciò a far fare dei lavori di ristrutturazione, volendo risistemare la divisioni degli ambienti domestici.

Durante i lavori, gli operai scoprirono che alcuni cavi elettrici non erano stati posizionati alla profondità regolamentare ed erano privi di alcune protezioni.

Questa anomalia, che portava con sé un grave pericolo con rischio di folgorazione, portò il direttore del cantiere a fermare tutti i lavori e di conseguenza la casa fu dichiarata inagibile.

Casa affittata pericolosa: si può non pagare il canone?

Il conduttore sospese subito il pagamento del canone e chiese al proprietario di sistemare i cavi, ma questi gli fece causa e vinse.

La Cassazione, invece, ribaltò la sentenza, spiegando che il problema dell’interruzione dei lavori e dell’inagibilità della casa non era stato provocato dai lavori di ristrutturazione, ma era preesistente e non era accertabile e riconoscibile al momento della sottoscrizione del verbale di consegna dell’appartamento.

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