La civiltà umana ha fatto molta strada dall’età della pietra e, grazie al progresso scientifico, continua a raggiungere traguardi imprevedibili: chi l’avrebbe mai detto che avremmo guidato macchine alimentate a energia solare o scambiato dati, in pochi secondi e con un semplice click, da una parte all’altra del mondo?
Alcune città, però, hanno fatto un ulteriore passo avanti, proiettandosi nel futuro con l’introduzione di tecnologie sempre più innovative, dotandosi delle telecomunicazioni e dell’intelligenza artificiale più avanzate, senza però dimenticare la causa ambientale, adottando spesso le migliori pratiche eco-compatibili.
Vediamo più da vicino qual è la top 10 delle città più tecnologiche del mondo.
Città tecnologiche: chi c’è in coda alla classifica
Alla decima posizione troviamo Tel Aviv, che vanta la più alta concentrazione di start up che operano nel settore dell’informatica, Monaco di Baviera, dove più del 65% degli abitanti dispone di un collegamento ADSL, e Bangalore, in India: un tempo meta preferita dai pensionati, ospita oggi il Bagmane Tech Park, dove hanno sede alcune delle aziende più importanti al mondo, come Motorola, HP Lenovo.
Seguono Helsinki, con Wi-Fi gratuito e ad alta velocità in tutta la città, Seattle, culla di aziende come Amazon, Microsoft e Starbucks, cresciute tanto da riuscire a sconvolgere i mercati internazionali, e San Francisco, punto di riferimento per gli imprenditori under 30 di tutto il mondo.
In cima alla classifica, città orientali ultra high-tech
In quarta posizione Hong Kong, dove sono i robot a prendere le ordinazioni nei ristoranti, seguita da Singapore con il suo Block 71, un ecosistema dove nascono idee e progetti di centinaia di startup, e da Seoul, i cui cittadini vengono forniti dispositivi mobile per agevolare l’alfabetizzazione tecnologica.
La città più tecnologica al mondo?
Ad accaparrarsi il titolo di città più tecnologica e futuristica del mondo è Tokyo, che negli anni è stata in grado di sviluppare la tecnologia smart al punto da diventare avanguardia nello sviluppo dell’industria robotica e 3D.
Difficile immaginare una città più tecnologica della capitale nipponica: qui, persino le toilette sono elettroniche.